Crediti di carbonio: mercato regolamentato e volontario

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Il mercato dei crediti di carbonio sono parte integrante degli sforzi globali per combattere il cambiamento climatico. Istituito per sostenere la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra (GHG) e per mitigare l’impatto climatico delle attività umane, si divide in due categorie principali: regolamentato e volontario.

Mercato regolamentato

I mercati regolamentati sono stati istituiti per rispondere alla legislazione e ai protocolli internazionali che fissano gli obiettivi vincolanti di riduzione delle emissioni di gas serra.

Un esempio è il sistema di scambio di emissioni dell’Unione Europea (EU ETS), che opera nell’ambito dell’UE. Alle aziende viene assegnato un limite di emissioni con la quale possono acquistare o vendere permessi di emissione in base alle loro esigenze.

Altri esempi sono i mercati regolamentati istituiti nell’ambito del Protocollo di Kyoto o dell’Accordo di Parigi, come il Meccanismo di sviluppo pulito (CDM) e l’Attuazione congiunta (JI).

Mercato volontario

I mercati volontari del carbonio operano al di fuori di obblighi legali o protocolli internazionali. Organizzazioni e aziende decidono volontariamente di compensare le proprie emissioni acquistando le emissioni di anidride carbonica dopo aver calcolato la propria impronta di carbonio.

Si tratta del cosiddetto mercato volontario del carbonio (CVM), che comprende vari progetti di compensazione delle emissioni di CO2, tra cui la riforestazione, la promozione delle energie rinnovabili, l’efficienza energetica nazionale, ecc.

Organizzazioni internazionali governative e non governative hanno sviluppato standard, processi di controllo e certificazione per i progetti, insieme a registri pubblici, con l’obiettivo di garantire la tracciabilità del ciclo di vita dei crediti di carbonio e una quantificazione accurata grazie alla loro regolamentazione.

Gli acquirenti volontari (aziende, autorità locali e privati) di unità di carbonio sperano di raggiungere un bilancio neutro nei prossimi anni.

Valore del mercato

Secondo Global Market Insight (GMI), l’intero mercato è stato valutato a 87,9 miliardi di dollari nel 2022 ed è destinato a crescere a un CAGR del 14,2% nel periodo dal 2023 al 2032.

Conclusioni

Entrambi i mercati mirano a incoraggiare gli investimenti in progetti sostenibili e a promuovere la riduzione dei gas serra. Tuttavia, i mercati regolamentati sono più vincolanti e spesso legati a obiettivi legislativi, mentre i mercati volontari offrono flessibilità e partecipazione volontaria.

La combinazione dei mercati può contribuire a un approccio più olistico alla lotta al cambiamento climatico a livello mondiale.